Droni, prezzi recensioni e regolamentazione

1 Star2 Stars3 Stars4 Stars5 Stars (80 Voti)

Il significato di un drone è: aeromobile a pilotaggio remoto – utilizzato sia negli ambiti militari che in quelli civili – e la parola Drone può essere tradotta dall’inglese con il significato di “fuoco” oppure “ronzio”. I droni sono diventati così famosi perché da quando vengono utilizzati nell’ambito civile rappresentano un’ottima soluzione come droni per fare riprese aeree nei luoghi più difficili da raggiungere ed hanno un prezzo che può andare da poche centinaia di euro fino ad alcune migliaia di euro.

Come è possibile vedere nei video tratta di droni radiocomandati ed hanno bisogno solamente di un telecomando per essere controllati e fanno parte della categoria del modellismo dinamico.

Si chiamano droni ma è meglio classificarli a seconda del numero di eliche che possiedono. Infatti abbiamo il  drone quadricottero (significa che possiede 4 eliche), gli esacotteri (6 eliche) e gli optacotteri (8 eliche). Con l’aumentare del numero di eliche un drone diventa più stabile, garantendo duenque una miglior qualità delle riprese.

Per questo per uso professionale non si utilizzano i quadricotteri ma almeno gli esacotteri perché sono in grado di effettuare riprese aeree con videocamere più pesanti (di maggior qualità).


Impieghi dei Droni

Fatta questa distinzione i droni oggi vengono utilizzati negli ambiti più disparati, a partire da quelli legati alla sicurezza e militari, dunque al supporto delle forze dell’ordine sul territorio, fino ad arrivare alle riprese aeree per le pubblicità o per il cinema.

Una delle applicazioni che a nostro avviso spicca tra le altre è proprio il soccorso, infatti con i droni è possibile intervenire nelle zone ad alto rischio (anche in zone di guerra con droni militari) per avere un punto sulla situazione prima dell’intervento (pensate agli incendi o alle catastrofi naturali).

Inoltre se dotati di particolari strumenti di rievamento, i droni possono essere utilizzati per analizzare un determinato territorio sottoposto ad esempio a radiazioni, ciò che è realmente accaduto a Chernobyl.

Ecco quì di seguito un video ripreso da un drone nella città fantasma.

 

I Droni commerciali più famosi

Sul mercato ci sono moltissimi shop e negozi online di vendita droni e la scelta è davvero sterminata. Se siete principianti vi consigliamo prima di imparare a far volare i mini droni e successivamente passare alle fasce intermedie e professionali. In alterativa potete anche costruire un drone ma bisogna conoscere la programmazione e la componentistica. Dunque eccovi i modelli più famosi!

Quadricottero radiocomandato ed economico Hubsan X4 H107L

Hubsan X4: si tratta di un drone di fascia economica  adatto ai principianti perchè costa poco e perchè con questo Hubsan è facile iniziare ad imparare a pilotare un drone. Si distingue per il suo peso di appena 36 grammi e la sua piccolissima dimensione da micro drone rispetto ai suoi concorrenti.

Costa solo € 41 su Amazon!

Video

Ecco le riprese effettuate con l’Hubsan X4.

 

Parrot-ARDrone-20-Quadricottero-Power-Edition-2-Batterie-HD-1500-mAh-0-1Parrot Ar.Drone 2.0: è un drone quadricottero di fascia intermedia tra i più venduti online, in grado di effettuare riprese aeree e trasmetterle in tempo reale sul vostro smartphone e tablet, Android o iOS, attraverso un’App. Questo drone registra video a 720p di risoluzione e ne abbiamo recensito le tre versioni che si differenziano per il tipo di equipaggiamento montato a bordo.

Ha un prezzo a partire da € 300 su Amazon!

Video

Riprese effettuate con il Parrot Ar.Drone 2.0.

 

Quadricottero DJI Phantom 2 Drone

DJI Phantom Vision 2: è la variante più professionale del Parrot Ar.Drone 2.0 e possiede caratteristiche di pregio come l’assemblaggio dei materiali e la qualità finale delle riprese. Si tratta di una fascia intermedia tra i droni economici e quelli professionali per le riprese in altissima risoluzione.

Il suo prezzo parte da € 550 su Amazon!

Video

Nel video potete vedere la qualità della videocamera del DJI Phantom Vision 2.

Droni nel cinema

Da tempo si stanno utilizzando i droni per le riprese dei film, in questo contesto possiamo dunque chiamarli cinedroni. Sfruttando le lodo doti di leggerezza ed agilità, i droni sono perfetti per filmare scene ad alta velocità o quelle che dovrebbero richiedere l’intervento di un elicottero. Questi particolari droni vengono sempre realizzati in fibra di carbonio per renderli leggeri e resistenti, ma al contempo più veloci e maneggevoli.

Il mondo cinematografico è così tanto appassionato al mondo dei droni che Randy Scott Slavin ha deciso di organizzare il primo film festival dedicato ai droni. Si tratta di un evento unico nel suo genere che si terrà a New York e che rappresenterà un punto d’incontro per tutti i produttori cinematografici per contribuire all’innovazione in questa nuova frontiera.

Droni nei videogiochi

Avete mai sentito parlare di ReROLL? Si tratta di un progetto che prevede di ricreare il mondo in scala precisa di 1 a 1 utilizzando droni con telecamere ad alta definizione. Successivamente sarà possibile utilizzare il mondo mappato in 3D per giocarci all’interno secondo le varie tipologie dei giochi: sparatutto, giochi di ruolo e così via.

Come progetto è molto ambizioso perché in termini di risorse è richiesto un grande investimento, per questo gli sviluppatori stanno raccogliendo i fondi necessari per realizzarlo.

Droni e spedizioni

Riuscite a immaginare quanto sarebbe bello ricevere oggetti a distanza di qualche ora dopo averli acquistati? Tutto questo non è possibile con i tradizionali camion o il trasporto via aerea o per via marittima. Infatti gestire le spedizioni nel modo tradizionale richiede giorni per spedire oggetti che con i droni potrebbero arrivare comodamente a casa tua in qualche ora dall’ordine.

Amazon è una delle aziende più motivate in questo settore, infatti sta testando i sistemi AIR Prime. I droni impiegati sono in grado di percorrere grandi spazi in tempi brevi, anche se il traffico è limitato perché dietro all’uso di questi APR c’è una regolamentazione sempre più stringente.

Tra i concorrenti più forti c’è sicuramente Google con il proprio Project Wing e DHL, uno dei leader più forti nel settore delle spedizioni.

Regolamento ENAC

Ente Nazionale per l'Aviazione

Se volete far volare un drone ci sono delle limitazioni perché l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile ha imposto normative ben precise. Per fare chiarezza su questo punto vi possiamo dire che prima di tutto dovete visitare la sezione continuamente aggiornata dell’ENAC 2015, questo perché praticamente ogni giorno ci sono aggiornamenti e novità.

Per l’ENAC un drone per uso professionale è un SAPR, cioè un sistema a pilotaggio remoto, ed in quanto tale non può volare sopra i 150 metri di altezza, sebbene possano arrivare normalmente a più di un chilometro di altezza. Non si possono far volare oltre un raggio di 500 metri e devono essere sempre sotto la vista del pilota perché devono essere sempre sotto controllo. Mentre un aeromodello è un drone giocattolo adibito all’utilizzo ricreativo.

Patente e Normativa

In realtà la patente serve solamente a coloro che utilizzano un drone sopra o sotto i 25 chilogrammi e per uso professionale, dunque SAPR per lavoro. Chi utilizza i normali droni commerciali (definiti aeromodelli) non deve avere una patente e può far volare il proprio APR fino ad un’altezza di 70 metri.

Va però specificato che non è possibile far volare i droni appartenenti al modellismo dinamico di qualsiasi categoria su centri abitati o su zone dove sono presenti persone senza previa autorizzazione dell’ENAC. Inoltre quando lo si fa volare su un terreno privato è necessario richiedere l’autorizzazione da parte del proprietario.

Assicurazione

Per gli aeromodelli (quindi droni per uso ricreativo) l’assicurazione non è obbligatoria, mentre lo è per gli SAPR, infatti quest’ultimi vengono utilizzati per scopi molto specifici e devono essere pilotati da esperti in grado di maneggiare in sicurezza un vero e proprio drone sopra o sotto i 25 kg.

Nonostante in alcuni casi l’assicurazione non sia obbligatoria, assicurare un drone è una prassi che consigliamo a tutti perché, specialmente se non si è molto esperti, si rischia di arrecare danni più o meno gradi a proprietà altrui.

Scuole

Pilotare un drone, che sia giocattolo o professionale, non è difficile ma è necessaria una preparazione per capire i rischi che si corrono se utilizzati dai principianti. Per questa ragione in Italia si stanno diffondendo le scuole per prendere il brevetto del pilota di droni, definito dronista, e rendere questo lavoro/svago più sicuro.

Fino ad ora sono almeno 46 le scuole aperte in tutta Italia ad addestrare i futuri piloti. Il percorso didattico che un dronista deve seguire prevede varie tappe come lo studio della meterologia, ATC Trasponder e comunicazioni VFR. Dunque una volta terminato il percorso di studio un pilota di droni è pronto ad affrontare alcune delle situazioni più estreme, nelle quali la preparazione può fare la differenza tra un esperto ed un dilettante.

Droni, privacy e curiosità

Proteggere la privacy dai droni con una guida la Drone Survival Guide

I droni sono i migliori amici degli appassionati di questa branca della tecnologia recente che non possono veramente più fare a meno dei loro elicotteri smart, in grado di compiere riprese mozzafiato e azioni intelligenti. Per non parlare degli eserciti, i quali stanno iniziando a combattere la guerra del terzo millennio senza più l’uso di militari impiegati in azioni pericolose, ma tramite l’invio di droni (in alcuni casi, purtroppo, anche con il dispendio della vita di alcuni civili).

Ci siamo occupati varie volte, infatti, della tematica della privacy legata all’utilizzo di questi velivoli i quali, anche se guidati a regola d’arte e seguendo ogni tipo di norma, possono effettuare riprese che non devonoo effettuare, e sono in grado di violare il la vita privata dei cittadini i quali.Se non controllato, questo fenomeno potrebbe rappresentare una vera e propria violazione della privacy.

Se ci pensiamo, però, verrebbe da chiedersi se la privacy esista ancora, in un territorio dove in ogni casa vi sono telecamere di sorveglianza. E’ naturale però che un pericolo come questo, che proviene dal cielo, può “mietere” diverse vittime.

Per questo motivo non stupisce la pubblicazione di un “Manuale per difendersi dai droni”, ovvero la prima “Drone Survival Guide”, dove si leggono consigli come “Posiziona materiali riflettenti di vetro o di metalli a specchio sul tetto di una macchina o di una casa per confondere la fotocamera del drone”, oppure ancora “Usa esche, manichini o bambole per confondere il sistema di riconoscimento dei droni”.

Sembrano essere dei trucchi irreali, un vero e proprio scherzo del quale nessuno in realtà si ritroverà a fare un utilizzo effettivo, però, se volete proteggervi da questi velivoli (pensate  che si stima che negli USA entro il 2020 saranno 30.000 i droni in volo) sappiate che si tratta di consigli che funzionano. Come quello di coprirsi con una coperta isotermica,  o quello di evitare l’utilizzo del GPS e del WiFi che permetterebbero di essere facilmente individuati.

La guida è realizzata dal designer olandese Ruben Pater, si tratta di un foglio 48 x 33 cm, ma con una valenza e uno studio dietro di primissimo livello. Essa, infatti, non è che la traduzione di documenti provenienti nientemeno che da Al Qaeda.

Insomma è una guida più che testata al fine di eludere il sofisticato esercito dronistico degli USA e che non può che rivelarsi utile anche a chi vuole eludere semplicemente il drone del vicino impiccione che non si limita più a chiedere informazioni agli altri del quartiere, ma sfodera anche il suo nuovo “Parrot”.

Probabilmente “muoversi nelle ombre degli edifici o degli alberi, usando reti mimetiche per il camuffamento” appare un tantino esagerato per  evitare voci sul vostro flirt estivo, però tanti dei consigli forniti dal “Manuale per difendersi dai droni” di Ruben Pater potrebbero effettivamente tornarvi utili in un futuro neanche troppo lontano.

Questa guida costa 10 euro ed è stampata su carta argentata, per poter essere immediatamente utile alla mimetizzazione..

Droni Professionali e Radiocomandati per Riprese Aeree ultima modifica: 2015-01-22T11:59:55+01:00 da Alessandro